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Meno invasivo e più preciso, è il robot “da Vinci SP”

Un solo accesso (anziché quattro) e un recupero più veloce per il paziente.
I primi due interventi eseguiti a Candiolo hanno riguardato il tumore alla prostata.

La chirurgia robotica dell’IRCCS di Candiolo si arricchisce di un nuovo modernissimo elemento. Si tratta del robot da Vinci SP (Single Port), introdotto in Europa all’inizio di quest’anno e adottato per primo in Piemonte dal nostro Istituto: il nuovo sistema robotico ha un solo braccio che rende sufficiente una sola incisione (non più grande di una moneta) per eseguire lo stesso intervento chirurgico che con altre tecniche richiede quattro incisioni. Attraverso una singola cannula è possibile indirizzare sul bersaglio anatomico dell’intervento i tre strumenti articolati multi-snodati e la telecamera 3D HD del robot: il chirurgo controlla da una consolle il posizionamento e il movimento del braccio robotico. 


Oltre il 70 per cento degli interventi eseguiti con il da Vinci SP riguarda la chirurgia urologica, in particolare il trattamento del tumore di prostata e rene. All’IRCCS di Candiolo, i primi due interventi con questo robot di ultimissima generazione sono stati eseguiti dall’équipe di Urologia guidata dal professor Francesco Porpiglia, ordinario di Urologia nel Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino sede di Orbassano: «Oltre a offrire una chirurgia sempre più precisa e personalizzata, garantiamo in questo modo ai pazienti un recupero post operatorio molto più rapido che in un futuro molto prossimo permetterà la loro dimissione dopo una o due sole notti di ricovero». Aggiunge il professor Porpiglia: «Non si tratta di uno strumento adatto a tutti i pazienti, ma dei circa 500 interventi di chirurgia robotica programmati a Candiolo per il 2024 ne eseguiremo oltre cento con questo sistema robotico».


Il nuovo da Vinci SP è stato acquistato con il contributo della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus che, attraverso le parole della sua presidente, Allegra Agnelli, sottolinea: «Siamo orgogliosi di aver messo a disposizione dell’Istituto di Candiolo IRCCS, grazie al supporto e alla fiducia dei nostri sostenitori, il robot di ultima generazione da Vinci Single Port che ci permetterà di curare sempre più persone e di farlo sempre meglio».
 

About

Inaugurato nel 1997, l'Istituto di Candiolo si configura quale centro di riferimento internazionale per la cura e la ricerca nell'ambito delle malattie oncologiche.