Questo studio multicentrico, in aperto, a braccio singolo, valuterà l'attività antitumorale di ZW25 in monoterapia in soggetti affetti da BTC inoperabili, avanzati o metastatici con amplificazione di HER2, compresi il colangiocarcinoma intraepatico (ICC), il colangiocarcinoma extra epatico (ECC), e il tumore della cistifellea (GBC). I soggetti devono aver ricevuto almeno 1 precedente regime di terapia sistemica per la malattia in stadio avanzato, compreso 1 regime contenente gemcitabina, e devono aver successivamente manifestato progressione di malattia o sviluppato intolleranza alla più recente terapia precedente.

ZW25 è un nuovo anticorpo bispecifico umanizzato che si lega agli stessi 2 domini extracellulari di HER2 come trastuzumab (ECD4) e pertuzumab (ECD2). Il legame di ZW25 determina il blocco della crescita indipendente e dipendente dal ligando e una potente attivazione della citotossicità cellulare dipendente dall'anticorpo.

In studi preclinici su linee di cellule tumorali e modelli di tumore xenotrapianto, ZW25 ha dimostrato un'attività antitumorale superiore a trastuzumab in una gamma di tumori e livelli di espressione di HER2.

Nello studio di fase 1 ZWI-ZW25-101, la monoterapia con ZW25 è stata associata a un promettente beneficio clinico in soggetti BTC fortemente pretrattati (ORR 67%). Tutti gli eventi avversi correlati al trattamento sono stati di Grado 1 o 2, dei quali i più comuni sono stati diarrea (45%) e reazione all'infusione (28%). Non ci sono state diminuzioni della frazione di eiezione ventricolare sinistra (LVEF) correlate al trattamento ≥ 10% durante il trattamento. (ESMO 2019)

L'attuale studio di fase 2b è quindi progettato per confermare l'attività antitumorale di ZW25 in soggetti con BTC recidivante / refrattario, amplificato da HER2 in seconda linea e successivamente